Io vedo come funziona qua e cerco di spiegarvelo
In Canada esiste qualcosa chiamato "common law" praticamente tipo la coppia di fatto.
Necessario per ottenerlo: un anno minimo di convivenza (si ha bisogno una prova che le due persone hanno vissuto allo stesso indirizzo, quindi posta, bollette, dichiarazioni dei redditi... etc.). Si va da un notaio/avvocato, si compila e firma un foglio con dati anagrafici, si giura sulla Bibbia (
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si si proprio come nei films
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) che si sta dicendo il vero e basta. Si e' una coppia di fatto. Sebastien ed io lo eravamo gia' dal 2007, l'abbiamo fatto perche' ci rendeva molto piu' semplice chiedere visti e residenza in Canada (la persona con il lavoro fisso puo' ottenere il visto anche per i famigliari, ed il common law partner ha gli stessi diritti).
Per lo stato canadese io ero (e sono tutt'ora, visto che ancora non ho fato registrare il matrimonio qui) allo stesso livello di una moglie. Per tutto.
Il Canada e' famoso (almeno in apparenza...) per il politically correct. Se non credi nel matrimonio perche' non segui una religione/culto, liberissimo di ottenere gli stessi diritti in altro modo. Quello che e' il nostro matrimonio civile, qui lo fanno soprattutto coppie che non hanno una particolare fede ma che comunque vogliono fare una "festa", soprattutto se si tratta di matrimoni all'aperto.
Vero e' che il nostro matrimonio civile ha piu' o meno la stessa valenza. Pero' e' anche vero che se ad una coppia non va di dire "mi sposo" per convinzioni sue (condivisibili o no, non entro nel merito), non vedo perche' io devo negare loro questo diritto ed il diritto di avere pari "diritti"... scuasate il gioco di parole
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