Sveva ha scritto:e che vor dì? un sacramento è un sacramento... ne parlerà con il sacerdote e saprà come consigliarli in questo.
non è che per questo si può andare alla meno peggio.
poi..ripeto
è un discorso personale. per me quel sacramento ha un valore
la mia religione ha un valore e sui valori io non transigo.
ci sono cose sulle quali io non cedo di un millimetro... però è una cosa mia.
se uno ritiene che possa essere meglio una persona valida ma non credente piuttosto che uno scarsissimo credente per me la cosa migliore rimane sempre parlarne con il parroco e discuterne insieme.
Anche per me ha un valore
ovvio che deve essere credente, altrimenti non avrebbe senso (e poi un non credente non dovrebbe proprio accettare il ruolo, no?).
tuttavia, a mio parere, anche come "cristiano" non si può entrare nel merito della più o meno osservanza da parte della persona scelta. chi di noi è un perfetto cristiano?io no di certo
per cui io credo che, nell'ambito delle persone che ci stanno a cuore e che sono di religione cattolica, si debba scegliere serenamente, senza mettersi a giudicare il singolo percorso religioso di un'altra persona.
Ribadisco che se è un mangiapreti o un bestemmiatore folle, non si pone nemmeno il problema di chiedergli di fare da padrino e madrina.
Sul fatto che poi madrina e padrino debbano seguire il percorso religioso del proprio figlioccio, sono anche d'accordo, peccato che la vita che facciamo oggi - frenetica, complessa. ecc. - spesso non ce lo consenta (tipo, il mio figliocco mò sta ad Abdjan...come se fa? :D)