
realtimetv.it
per chi non lo conscesse riporto la descrizione del programma presa dal loro sito:
Chef amatoriali vivono il loro sogno: gestire un ristorante. Sarà così facile?
Quante volte abbiamo sentito amici e parenti vantare le proprie capacità culinarie e dichiarare il proprio sogno di aprire un ristorante… FUORI MENÙ dà la possibilità di fare sul serio, mettendo a disposizione di chef amatoriali un ristorante con il suo staff, un budget limitato e una vera clientela esigente.
Gli sfidanti, con l’aiuto e la supervisione di Alessandro Borghese, dovranno scegliere il menù, comprare gli ingredienti sufficienti per gestire le ordinazioni di 20 coperti, coordinare la squadra di cuochi a disposizione, allestire la sala, prendere le ordinazioni e servire ai tavoli. Alessandro scandirà anche i tempi: due ore per cucinare e un’ora e mezza per servire.
Giudici della puntata saranno gli stessi clienti che decreteranno il vincitore dichiarando quanto sarebbero disposti a pagare per il menù. La coppia che guadagna di più, vince anche l’incasso dell’altra squadra.
sul gruppo di realtime di fb si sprecano i commenti sulla cattiveria dello chef che la produzione mette a disposizione dei concorrenti, Sebastiano appunto..... io invece lo adoro!
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si lamentano in sostanza perchè lui non avverte il concorrente quando sbaglia, quando non rispetta una tabella di marcia, quando usa dosi sbagliate.
il gioco consiste in una sfida, che senso avrebbe se i cuochi e i camerieri professionisti lavorassero al posto dei concorrenti?
la regola è chiara: sono li per eseguire non per impartire ordini.
voi che ne pensate?
a me piace ogni tanto guardarlo perchè da uno spaccato di quello che è la vita del ristorante, avendoci lavorato per tanti anni mi fa piacere sentir dire a volte "ah è stata dura... non pensavo ci fosse tutto questo lavoro dietro"
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