complice la stagione pensavo di non riuscire a sperimentare la marmellata con l'utilizzo dell'agar agar, qui da me di frutta pochina e molto acerba ma alla fine ho vinto io!
nel week end sono stata con LoMarito al Bio-festival di Grottammare e ho comprato delle bio-prugne blu (tipo "coscia di monaca" ma non so come si chiamino in italiano!)

l'agar agar è un'alga, da Wikipedia:
L'agar-agar (noto anche come agar, più noto ai giapponesi col nome di kanten 寒天) è un polisaccaride usato come gelificante naturale e ricavato da alghe rosse appartenenti a diversi generi. L'agar-agar ha un alto contenuto di mucillagini (65%) e di carragenina (sostanza gelatinosa, nota in farmacopea come alginato). La gelatina prodotta dall'agar-agar ha un sapore tenue ed è ricca di minerali.Viene impiegato nella preparazione di gelatine per dessert e aspic, poiché ha la proprietà di non alterarne il sapore naturale. L'agar-agar produce una gelatina più solida di quella commerciale, non si scioglie facilmente, ed è inoltre completamente vegetale. Viene assorbita in minima parte dall'organismo, quindi non fornisce nessun apporto calorico. La sua preparazione è facile e veloce e richiede solo una breve cottura, il tempo più lungo è richiesto per la sua solidificazione: un'ora a temperatura ambiente. Non necessitando di zuccheri per gelificare, è adatta per la produzione di confetture a basso tenore di zucchero
NOTA: on line avevo trovato a tal riguardo pareri contrastanti....c'era chi diceva che puzzava come la morte, chi invece che era completamente inodore...
