Diotìma chi?

[Diotima]

grazie! Ciao a tutte! Certo che come donna del mistero valgo proprio poco! Adesso cercherò io di capire chi siete voi, ma con calma, anche se dall'avatar molto fescion (scritto così) penso di sapere chi sia Luliclè.

[Rainyday]

grazie! Ciao a tutte! Certo che come donna del mistero valgo proprio poco! Adesso cercherò io di capire chi siete voi, ma con calma, anche se dall'avatar molto fescion (scritto così) penso di sapere chi sia Luliclè.

Anche i suoi ticker aiutano abbastanza

[Lucia]

grazie! Ciao a tutte! Certo che come donna del mistero valgo proprio poco! Adesso cercherò io di capire chi siete voi, ma con calma, anche se dall'avatar molto fescion (scritto così) penso di sapere chi sia Luliclè.

Leggi tutte le presentazioni e capirai...con me non c'è molto da capire !

[Luliclè]

grazie! Ciao a tutte! Certo che come donna del mistero valgo proprio poco! Adesso cercherò io di capire chi siete voi, ma con calma, anche se dall'avatar molto fescion (scritto così) penso di sapere chi sia Luliclè.

Anche i suoi ticker aiutano abbastanza

sì sono una molto misteriosa io!!!

[roxy78]

Ma benvenuta cara!!!!

[barbalalla76]

anche tu hai ceduto al lato oscuroooooo :D
ciao ciao diotim...ma che diavolo di nome :D

[formichina]

ops... ma solo io non ti ho riconosciuta??? un suggerimento? l'aiuto da da casa???
comunque benvenuta!!!

[Sveva]

facilissimo...dunque...
Diotima


Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

La poetessa Jadwiga Łuszczewska, che utilizzava il nome d'arte Diotima, in posa come l'antica veggente in un dipinto del 1855 di Józef Simmler.
Diotima di Mantinea (Mantinea, V secolo a.C. – ...) è una figura magistrale e sapienziale di donna, vissuta nel V secolo a.C., conosciuta attraverso il ruolo rilevante attribuitole come personaggio del Simposio platonico.
La Maestra dell'Eros [modifica]

Nel dialogo platonico, Socrate ne tratteggia la figura come quella di una veggente o sacerdotessa che rese edotto, lui giovane, sulla filosofia dell'Eros. Socrate aggiunge anche che Diotima riuscì a ottenere che gli dei posponessero di dieci anni la pestilenza che avrebbe colpito Atene.[1]

Il logos pronunciato da Socrate durante il convito in onore di Agatone, modellato sull'insegnamento di Diotima, prende le mosse da quanto detto immediatamente prima da Aristofane, con la sua esposizione del mito dell'androgino, riguardante l'inadeguatezza e l'insufficienza che l'eros è in grado di svelare

[Sveva]

ecco...detto ciò....
ma ciao!!!!!!!!!!

[Luliclè]

infatti io mi ricordavo il Simposio....ma non chideteme su che abbiano dialogato però!!!!! ihiihhihiihiihhiihihihhi