venghino sssiore venghino che qui si parla di broccolo!!!!
![Immagine](http://www.giallozafferano.it/images/prodotti/broccolo.jpg)
allora: riporto la scheda presa da giallozafferano che avevo pubblicato prima
Il broccolo (bracchium), è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle crucifere, fa parte alla specie del cavolo, del cavolfiore e comprende altri ortaggi simili.
Originario dell’Italia meridionale, il suo nome fa riferimento alla forma di questo ortaggio, che ricorda un piccolo albero in miniatura.
Il suo colore è prevalentemente verde, ma lo possiamo trovare anche nella varietà violacea.
Il broccolo, conosciuto sin dall’antichità, si dice sia stato coltivato per la prima volta in Asia Minore: sucessivamente i navigatori viaggiando l’hanno portato in Italia, dove poi si è diffuso.
■ Coltivazione, Varietà e Raccolta
Il broccolo viene principalmente coltivato nel sud dell’Italia, ma anche in Francia e Spagna; la raccolta inizia nel mese di ottobre ed è possibile trovarlo in commercio per tutto il periodo invernale, infatti una volta tagliato per la raccolta, la pianta continua a produrlo; per questo motivo possiamo trovare il broccolo fino alla primavera.
Con l’inizio della stagione primaverile, cominciano a svilupparsi i fiori, e il broccolo, a questo punto, non risulta più commestibile.
Le varietà di broccolo più comuni sono: il Bianco, il precoce di Verona, il Calabrese, il violetto siciliano, il grosso Romanesco e il bronzino di Albenga.
■ Al momento dell'acquisto
Il broccolo si deve presentare chiuso, ben compatto e dal colore molto vivo: evitate di acquistare broccoli che si presentano con le cime fiorite in quanto non sono freschi e teneri.
Le foglie, dei broccoli, devono presentarsi di un bel colore verde e i gambi devono essere chiusi.
■ Conservazione
Il broccolo, si guasta molto facilmente: le foglie appaiono appassite, le cime fioriscono diventando gialle e lo stelo si indurisce; è bene quindi mangiarlo appena acquistato, ma è comunque possibile conservarlo nel cassetto del frigorifero, dove si manterrà al massimo per 3-4 giorni.
Il broccolo può essere anche congelato; abbiate però cura di sbollentarlo prima per almeno 5 minuti; se lo conserverete ben chiuso si manterrà in questo caso, anche per un anno.
■ Uso in cucina
Il broccolo, può essere consumato sia crudo che cotto: crudo si può mangiare in pinzimonio, cotto invece (lasciandolo leggermente al dente) lo potete gustare in insalata, condito con una vinaigrette, gratinato con besciamella e parmigiano, ottimo se ridotto a purea con un po’ di burro o nel minestrone.
Buono saltato in padella, una volta bollito, con olio e aglio e usato per condire la pasta.
Il broccolo cotto fornisce una buona quantità di vitamina C, contiene anche vitamina A, potassio magnesio, ferro e fosforo.
Il broccolo, come gli altri componenti della famiglia dei cavoli, è ritenuto un antitumorale in quanto contenente betacarotene.
■ Curiosità
Secondo degli studi fatti dall’Università della California (Los Angeles) è stato dimostrato, che il broccolo può aiutare ad invecchiare meglio; infatti il sulforafano, sostanza contenuta nei broccoli, fa si, che vengano inibiti i geni responsabili dell’invecchiamento delle cellule.