Libri!!!
-
- moderatore
- Messaggi: 9980
- Iscritto il: 16/01/2012, 12:21
- Contatta:
Re: Libri!!!
cominciato e finito in un paio di giorni:
l'ho ADORATO!
Dopo un matrimonio finito nel peggiore dei modi possibili e dopo un periodo di totale sconforto e confusione, Wyn segue d'istinto una traccia che emerge dal passato. Il ricordo del felice periodo trascorso come apprendista panettiera in un paesino della Francia, durante gli anni dell'università. Come una reminiscenza proustiana, il profumo del pane appena sfornato in una piccola boulangerie di Seattle è per lei un richiamo irresistibile: l'odore pungente del lievito vivo, il silenzio del lavoro notturno e il calore del forno le fanno capire che per sette anni di matrimonio non è mai stata se stessa, ma quello che il marito voleva che lei fosse.
cito da un commento su IBS
..il profumo di cannella e la voglia di ricominciare...un libro che dovrebbe sempre essere sopra al comodino di tutti per ricordare che non si smette mai di imparare e si può ricomiciare ogni volta che siamo pronti! i sapori di sempre che improvvisamente ti esplodono in bocca e ti fanno scoprire universi sconosciuti e nuovi. a te la scelta di indagare nuovi sapori e vivere come vorresti vivere e non come ti fanno vivere gli altri, anche se tu pensi che sia quello che vuoi!!! meraviglioso!
da un'intervista all'autrice:
D. Solo pane racconta di una donna vera, descrivendo momenti buoni e cattivi della sua vita quotidiana. Crede che il suo esempio, la sua forza possano insegnare ad altre donne a superare i loro problemi sentimentali?
R. Oltre a raccontare una vicenda divertente, ho voluto fare di Solo pane un esempio di come una donna abbia saputo assumere il controllo della sua vita. Ovviamente non tutti possono lasciarsi alle spalle una vita traslocando in un'altra città, ma chiunque può lasciarsela alle spalle trasferendosi in un diverso stato mentale, rifiutando di lasciarsi dominare dal passato, scoprendo che tipo di vita desidera davvero e poi perseguendolo con entusiasmo.
l'ho ADORATO!
Dopo un matrimonio finito nel peggiore dei modi possibili e dopo un periodo di totale sconforto e confusione, Wyn segue d'istinto una traccia che emerge dal passato. Il ricordo del felice periodo trascorso come apprendista panettiera in un paesino della Francia, durante gli anni dell'università. Come una reminiscenza proustiana, il profumo del pane appena sfornato in una piccola boulangerie di Seattle è per lei un richiamo irresistibile: l'odore pungente del lievito vivo, il silenzio del lavoro notturno e il calore del forno le fanno capire che per sette anni di matrimonio non è mai stata se stessa, ma quello che il marito voleva che lei fosse.
cito da un commento su IBS
..il profumo di cannella e la voglia di ricominciare...un libro che dovrebbe sempre essere sopra al comodino di tutti per ricordare che non si smette mai di imparare e si può ricomiciare ogni volta che siamo pronti! i sapori di sempre che improvvisamente ti esplodono in bocca e ti fanno scoprire universi sconosciuti e nuovi. a te la scelta di indagare nuovi sapori e vivere come vorresti vivere e non come ti fanno vivere gli altri, anche se tu pensi che sia quello che vuoi!!! meraviglioso!
da un'intervista all'autrice:
D. Solo pane racconta di una donna vera, descrivendo momenti buoni e cattivi della sua vita quotidiana. Crede che il suo esempio, la sua forza possano insegnare ad altre donne a superare i loro problemi sentimentali?
R. Oltre a raccontare una vicenda divertente, ho voluto fare di Solo pane un esempio di come una donna abbia saputo assumere il controllo della sua vita. Ovviamente non tutti possono lasciarsi alle spalle una vita traslocando in un'altra città, ma chiunque può lasciarsela alle spalle trasferendosi in un diverso stato mentale, rifiutando di lasciarsi dominare dal passato, scoprendo che tipo di vita desidera davvero e poi perseguendolo con entusiasmo.
-
- moderatore
- Messaggi: 9980
- Iscritto il: 16/01/2012, 12:21
- Contatta:
Re: Libri!!!
".....Decisi allora di fare il pane. È una cosa che mi fa sempre stare meglio... o perlomeno mi rende più concreta.
Aprii il contenitore di plastica che custodiva lo chef, il lievito di pane, e aspirai il familiare, piacevole odore della coltura di lieviti. Questo chef era cominciato con un piccolo pezzetto di pasta lievitata, che avevo portato dalla panetteria di Tolosa in cui avevo seguito un programma di lavoro e studio al secondo anno all'UCLA. Ormai i lieviti originali francesi si erano incrociati con gli indigeni losangelini, al punto che la dinastia era seriamente compromessa, ma mi piaceva pensare che in ogni filone ci fosse ancora un po' di Francia.
'Souvenir' per noi è un sostantivo. Significa cartoline, magliette, portachiavi di metallo da poco prezzo. In francese invece è un verbo, e vuol dire ricordare. Ogni volta che sento il profumo del lievito di pane, je souviens, mi ricordo quell'estate a Tolosa. Ricordo Jean-Marc, il maître boulanger dagli occhi neri, il calore dei forni, il ritmo dell'impastare. E il modo in cui trasalivo ogni volta che Jean-Marc mi chiamava 'Weentaire' con quella sua meravigliosa voce francese.
Misi una tazza di chef in una scodella, mescolai una tazza d'acqua e una di farina, e lasciai il tutto alla solita orgia riproduttiva. Entro stasera sarebbe diventato levain, lievito naturale. Avevo appena messo via la farina, quando suonarono alla porta. Immaginai fosse Paula, che passava per un'analisi del dopo-festa. Andai ad aprire. (Pag.20-21)....."
Aprii il contenitore di plastica che custodiva lo chef, il lievito di pane, e aspirai il familiare, piacevole odore della coltura di lieviti. Questo chef era cominciato con un piccolo pezzetto di pasta lievitata, che avevo portato dalla panetteria di Tolosa in cui avevo seguito un programma di lavoro e studio al secondo anno all'UCLA. Ormai i lieviti originali francesi si erano incrociati con gli indigeni losangelini, al punto che la dinastia era seriamente compromessa, ma mi piaceva pensare che in ogni filone ci fosse ancora un po' di Francia.
'Souvenir' per noi è un sostantivo. Significa cartoline, magliette, portachiavi di metallo da poco prezzo. In francese invece è un verbo, e vuol dire ricordare. Ogni volta che sento il profumo del lievito di pane, je souviens, mi ricordo quell'estate a Tolosa. Ricordo Jean-Marc, il maître boulanger dagli occhi neri, il calore dei forni, il ritmo dell'impastare. E il modo in cui trasalivo ogni volta che Jean-Marc mi chiamava 'Weentaire' con quella sua meravigliosa voce francese.
Misi una tazza di chef in una scodella, mescolai una tazza d'acqua e una di farina, e lasciai il tutto alla solita orgia riproduttiva. Entro stasera sarebbe diventato levain, lievito naturale. Avevo appena messo via la farina, quando suonarono alla porta. Immaginai fosse Paula, che passava per un'analisi del dopo-festa. Andai ad aprire. (Pag.20-21)....."
-
- nuovo utente
- Messaggi: 87
- Iscritto il: 10/11/2013, 20:57
- Contatta:
-
- moderatore
- Messaggi: 9980
- Iscritto il: 16/01/2012, 12:21
- Contatta:
Re: Libri!!!
chi è che non ama i maialini di pane???????
-
- nuovo utente
- Messaggi: 87
- Iscritto il: 10/11/2013, 20:57
- Contatta:
- Nikita
- moderatore
- Messaggi: 5868
- Iscritto il: 13/01/2012, 19:31
- Contatta:
Re: Libri!!!
valsofal ha scritto:Io evidentemente!
siamo in due me pare un po' truce pure a me
'"Nella profondità dell'inverno, ho imparato alla fine che dentro di me c'è un'estate invincibile." A. Camus
-
- moderatore
- Messaggi: 9980
- Iscritto il: 16/01/2012, 12:21
- Contatta:
Re: Libri!!!
quando verrete a pranzo da me non vi darò manco un maialino!!!!!!!!!!!!
-
- nuovo utente
- Messaggi: 87
- Iscritto il: 10/11/2013, 20:57
- Contatta:
-
- moderatore
- Messaggi: 4600
- Iscritto il: 17/01/2012, 16:06
- Contatta:
Re: Libri!!!
In effetti quei porcellini sono inquietanti
Il libro comunque mi incuriosisce
Ultimamente ho letto "manuale di pulizie per un monaco buddhista"... Lavare i pavimenti pensando che gioverà all'anima devo dire che mi piace!
Il libro comunque mi incuriosisce
Ultimamente ho letto "manuale di pulizie per un monaco buddhista"... Lavare i pavimenti pensando che gioverà all'anima devo dire che mi piace!
-
- moderatore
- Messaggi: 8770
- Iscritto il: 23/12/2011, 0:34
- Contatta:
Re: Libri!!!
ahahah ma chi è l'editor che ha approvato quella copertina orribile? ahahah
Se non fosse stato per la tua recensione Sve non l'avrei neanche degnato di uno sguardo.
Se non fosse stato per la tua recensione Sve non l'avrei neanche degnato di uno sguardo.
Nazipuntina educatamente cattiva - Sveva docet - buahahahah
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite